Aeroporti congestionati: perchè serve ottenere uno slot per un volo privato.
Chi vola in jet privato è abituato a pensare alla massima flessibilità: decidi tu quando partire e a che ora arrivare. Ma in realtà, in alcuni aeroporti questa libertà può essere limitata dalla disponibilità di slot, specialmente durante l’alta stagione.
Le destinazioni estive come Mykonos, Ibiza, Napoli o Paros, oppure gli aeroporti molto trafficati in inverno come Ginevra, diventano saturi nei weekend o in occasione di grandi eventi come il Gran Premio di Monaco, il Festival di Cannes o il World Economic Forum di Davos. In questi periodi ottenere l’orario desiderato non è sempre possibile, perché ogni decollo e atterraggio deve rientrare in finestre temporali autorizzate per evitare la congestione.
Ecco perché conoscere cosa sono gli slot aeroportuali e come funzionano è fondamentale per pianificare un volo privato senza sorprese.
La banda oraria, o slot, è l’autorizzazione ad atterrare o decollare in un aeroporto in una certa data e fascia oraria e consente di utilizzare le infrastrutture necessarie per effettuare il volo, come pista, piazzale e servizi di assistenza. In pratica, si tratta di una finestra temporale autorizzata, generalmente con intervalli di 20-30 minuti, che consente all’aeroporto di organizzare in modo ordinato i movimenti aerei
Gli slot sono indispensabili negli aeroporti con capacità limitata o in condizioni di congestione, dove la domanda di traffico supera le possibilità operative dello scalo. Questo accade spesso durante l’alta stagione, nei weekend estivi o in occasione di grandi eventi, quando molti voli richiedono lo stesso aeroporto nello stesso momento.
I vincoli possono derivare da limiti fisici, come la presenza di una sola pista, dalla scarsità di piazzali di sosta o da restrizioni operative. Una pianificazione attenta è quindi fondamentale per assicurare che tutti i voli, di linea o privati, possano essere gestiti senza ritardi e in totale sicurezza.
Gli slot aeroportuali sono regolati da decenni grazie alle linee guida definite dall’International Air Transport Association (IATA), dall’Airports Council International (ACI) e dal Worldwide Airport Coordinators Group (WWACG). Quest’ultimo riunisce coordinatori e facilitatori di diversi Paesi per garantire pratiche uniformi e trasparenti nella distribuzione degli slot.
In base al grado di congestione e alla necessità di coordinamento, gli aeroporti vengono classificati in tre categorie:
• Livello 3 – Aeroporti pienamente coordinati: richiedono l’assegnazione preventiva obbligatoria di uno slot, tipico degli scali con capacità limitata e alta domanda.
• Livello 2 – Aeroporti a orari facilitati: non impongono slot vincolanti ma invitano gli operatori a coordinarsi per evitare sovrapposizioni negli orari di picco.
• Livello 1 – Aeroporti non coordinati: non presentano criticità di capacità e non richiedono alcuna autorizzazione preventiva, tipici degli scali più piccoli usati dall’aviazione generale.
Ecco una panoramica dei principali aeroporti europei soggetti a slot con indicazione della stagionalità e del livello di coordinamento.
📌 Tabella aggiornata al 2025, a solo scopo informativo.
L’aviazione di linea opera su tratte regolari e orari prestabiliti, mentre l’aviazione privata funziona “on demand”, cioè su richiesta. Tuttavia, la maggior parte degli slot viene assegnata stagionalmente alle compagnie di linea, limitando la disponibilità per l’aviazione privata, soprattutto in alta stagione. Per conservarli, le compagnie aeree devono utilizzarne almeno l’80% durante la stagione, altrimenti li perdono.
Anche se l’aviazione privata gode di maggiore flessibilità operativa, deve comunque adattarsi alla disponibilità residua di slot.
Per i voli privati è sempre necessaria un’autorizzazione preventiva per l’utilizzo di uno slot, sia in arrivo che in partenza. La richiesta viene gestita dal coordinatore aeroportuale o dall’ente di gestione dello scalo, spesso attraverso procedure di Prior Permission Required (PPR) che assegnano una finestra temporale specifica.
Se lo slot desiderato non è disponibile, l’operatore deve proporre orari alternativi compatibili con la pianificazione dell’aeromobile e con le esigenze del cliente. Durante i periodi di alta domanda, come festività, grandi eventi o i weekend estivi, la competizione per ottenere orari comodi è molto elevata, ed è quindi fondamentale pianificare con largo anticipo.
Una volta assegnato, lo slot è vincolante: l’orario di partenza deve rispettare il CTOT (Calculated Take-Off Time) comunicato dal controllo del traffico aereo. Non rispettare il tempo assegnato può comportare ritardi aggiuntivi, perdita dello slot o, nei casi più rigidi, la necessità di riprogrammare l’intero volo. Inoltre, in molti aeroporti vengono applicate penali per il mancato utilizzo dello slot o per ritardi significativi, motivo per cui anche l’aviazione privata deve attenersi con precisione alle autorizzazioni ricevute.
• Prenota in anticipo: se il tuo viaggio prevede aeroporti soggetti a slot, richiedere l’autorizzazione con largo anticipo aumenta le probabilità di ottenere l’orario più vicino alle tue preferenze, soprattutto nei periodi di alta stagione.
• Sii flessibile con l’orario: avere una finestra temporale più ampia facilita la gestione degli slot e permette di trovare soluzioni alternative in caso di indisponibilità.
• Affidati a un operatore esperto: chi organizza voli privati pianifica proattivamente gli slot, valutando eventuali aeroporti alternativi e minimizzando l’impatto delle restrizioni. In caso di variazioni, un buon operatore ti informa con chiarezza e in tempo utile.
Un nostro assistente dedicato sarà lieto di assisterti nella pianificazione del tuo viaggio.